DOMANDA
CARISSIMO DOTTORE, LE SCRIVO RIGUARDO MIO COGNATO DI 52 ANNI. LA QUESTIONE E’ DI CARATTERE PERSONALE MA CI PROVO LO STESSO. VORREI AVERE LA SUA EMAIL, PER INVIARLE UN CARTEGGIO CON I DATI SALIENTI DEL CASO. IN SINTESI SI TRATTA DI UN GLIOMA DI III GRADO, GIA’ OPERATO A VERONA DAL DR. TURAZZI IL QUALE, IN SOSTANZA, HA POTUTO FARE SOLO UNA BIOPSIA ALLARGATA PER VIA DELLA SEDE DEL TUMORE LOCALIZZATO VICINO A CENTRI MOTORI.
DOPO INTERVENTO HA FATTO 3 CICLI TEMODAL MA IL TUMORE E’ ANDATO AVANTI. POI HA FATTO 50 GRAY DI RADIOTERAPIA A REGGIO CALABRIA E SUCCESSIVAMENTE ALTRI 10 GRAY A MESSINA NELL’AMBITO DI 3 SEDUTE DI RADIOTERAPIA CIBERKNIFE. LA RSM DEL 4.12.2011, IN SINTESI, PARE EVIDENZIARE UN ULTERIORE AUMENTO DELLA LESIONE NODULARE.
IN BUONA SOSTANZA, CON QUESTA MIA RICHIESTA DESIDEREREI AVERE LA POSSIBILITA’ DI INVIARLE TUTTO IL CARTEGGIO IN MIO POSSESSO ONDE VALUTARE, ANCHE PREVIO APPUNTAMENTO PRESSO DI LEI SE LO RITIENE, LA POSSIBILITA’ DI INTERVENIRE SE POSSIBILE CON NUOVE METODOLOGIE (STAMINALI?.
IN OGNI CASO, GRATO PER IL SUO INTERESSAMENTO, LE PORGO DISTINTI SALUTI.
GIAMPIERO.
RISPOSTA
Caro signor Giampiero, se il glioma continua a progredire durante il trattamento con temozolomide può essere utile cambiare farmaco o valutare un secondo intervento chirurgico. Sono in corso nel nostro centro ed in altri in Europa e USA studi di immunoterapia con cellule dendritche, non con cellule staminali. Saluti cordiali
GF