capire se ne vale la pena

    DOMANDA

    Salve, ho 25 anni.
    Mi sono innamorato “infatuato”, di una ragazza poco più grande, da poco divorziata. Ogni tanto usciamo, stiamo bene insieme. Io sto però rifacendo lo stesso errore, cioè di essere troppo gentile e presente, le scrivo tante cose, canzoni, sono sempre disponibile. é che non riesco a capire quando è troppo.
    Poi non saprei se dirle chiaramente le cose come stanno da parte mia. Lei avrà sicuramente capito, però dicendole mi sembra di renderle chiare, mi sbaglio?
    E come ultima cosa non riesco a capire se lei può essere interessata, con tutta la dovuta calma, perchè penso non abbia voglia di essere “pressata” in questo periodo. Quello che mi dice con le parole, spesso mi sembra non combaci con quello che mi dice col corpo. Non riesco a trovare il giusto momento per parlarle, sempre troppo di fretta, ma d’altro canto ho paura a chiederle di uscire per non avere un rifiuto. Ora usciamo, ma non esplicitamente come fossero appuntamenti, per fare altro. Del tipo che devo darle un qualcosa e questa diventa la scusa per vedersi.

    in più è capitato che mangiando insieme, due volte fin’ora, io mangio pochissimo e lei ci resta male.

    Chiedo un consiglio!!
    grazie

    RISPOSTA

    Salve,
    penso che valga sempre la pena di frequentare una persona che ci piace ed essere gentili in generale. Non facciamo del male a nessuno, e visto che la ragazza esce volentieri con lei continuerei a frequentarla cercando di capire se sta bene e se si diverte quando state insieme. Si dia del tempo, perchè se la ragazza si è separata da poco, avrà bisogno di tempo per incominciare una nuova storia d’amore.
    Le auguro tutto quello che desidera.
    Cordialmente
    Dott.ssa Frongia Patrizia

    Patrizia Frongia

    Patrizia Frongia

    Psicologa consulente presso la Asl di Milano. Psicoterapeuta specializzata in terapia sistemico-relazionale, si è perfezionata in psicopatologia forense presso l’Università degli Studi di Milano e ha conseguito un master in consulenza sessuologica.
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