DOMANDA
Salve.Sono un ragazzo di 23 anni.A febbraio ho effettuato gli esami del sangue,dopo anni che non li facevo,e la formula leucocitaria è risultata invertita,in particolare neutrofili:44 linfociti:49.Tutti gli altri valori risultano nella norma.A maggio rifaccio le analisi e la formula leucocitaria è ancora invertita,con neutrofili 39,4 e linfociti 49,3.Anche stavolta tutti gli altri valori nella norma.Nelle analisi di luglio la formula leucocitaria è ancora invertita con neutrofili% 38,60 linfociti% 51,11 neutrofili# 2,84 linfociti# 3,75.Tutto il resto nella norma.L’ematologo mi ha consigliato di fare lo studio delle sottopopolazioni linfocitarie di cui riporto il commento:aumento dei linfociti TCD4+ e riduzione percentuale dei linfociti TCD8+ con conseguente aumento del rapporto CD4/CD8 (autoimmunità?); linfociti T attivati CD3+DR+=3%. Popolazione linfocitaria BCD20+ nei limiti della norma. Modica riduzione in valore percentuale dei linfociti NKCD16+CD56+ che risultano nei limiti della norma in valore assoluto; riduzione dei linfociti NKCD56+ CD57+.
Su consiglio del medico curante,ho effettuato anche le analisi per toxo,cito,ebv ed herpes. Anticorpi herpes virus: anti HSV 1 IgG: positivo Anticorpi epstein barr virus: Anti VCA IgG: 750,00; Anti VCA IgM: 22,80. A quanto tempo fa dovrebbe risalire questa mononucleosi?E l’inversione di formula potrebbe essere correlata a questa? Ci sono altri esami che dovrei eseguire?
RISPOSTA
Buona sera. Mi scuso per il grave ritardo con cui le rispondo, ma in queste settimane non ho davvero avuto tempo di entrare nel sito.
L’inversione della formula leucocitaria, in particolare in giovane età, se non associata ad una linfocitosi assoluta (ossia ad un incremento significativo del numero dei linfociti totali) è per lo più un evento passeggero e del tutto benigno. L’infezione da EBV (mononucleosi) potrebbe aver avuto un ruolo, anche se non è detto. In un caso come il suo, laddove le sottopopolazioni linfocitarie hanno mostrato un incremento della quota CD4+, potrebbe essere utile un completamento diagnostico atto ad escludere una sindrome linfoproliferativa a linfociti maturi mediante un esame della clonalità del T-cell receptor (TCR).