Quanto è importante il tempo dell’orgasmo?

    DOMANDA

    Gentile dott. Dettore,
    Le scrivo per avere un suo parere… sono una ragazza di 30 anni e ho una storia (al momento nulla di serio) con un ragazzo di 25 con cui ho un’intesa sessuale bellissima. Ci sa fare molto, basta che mi abbraccia o mi bacia e io perdo la testa…allo stesso modo a lui piace moltissimo fare l’amore con me…tuttavia, lui non dura neanche un minuto ed io al contrario, non riesco mai a raggiungere l’orgasmo solo con la penetrazione.
    Resta che per me non è affatto un problema e neanche per lui… nonostante ciò la nostra intesa sessuale è fortissima… come può un “problema” del genere non essere considerato un problema?
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    I “problemi” sessuali sono tali solo se costituiscono un problema per le persone che costituiscono la coppia. Se l’eiaculazione un po’ troppo precoce del suo compagno, che le rende difficile l’orgasmo vaginale cioè da penetrazione, non costituisce per lei un problema, va benissimo. Lei riesce ad avere l’orgasmo con stimolazione non da penetrazione e quindi lei non può essere definita anorgasmica e se tale situazione non produce difficoltà fra voi, non createla voi stessi, cercando di adeguarvi a un immaginario ideale di funzionamento sessuale che non esiste. Se i membri della coppia sono soddisfatti, comunque vadano le cose, basta questo.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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