DOMANDA
egregio dottor Gaetani
ho ricevuto la sua risposta e la ringrazio molto, conferma le mie perplesstà.
mi rimane oscura la sua osservazione circa l’aggravarsi del deficit neurologico e le chiedo venia della mia ignoranza
attualmente il dolore che lamento proviene dal rachide e scende lungo la muscolatura delle natiche fino alla muscolatura posteriore delle cosce dando l’impressione che il muscolo si ritragga e mi impedisce di camminare se non prendo qualcha antidolorifico (coeffelargan, TAchipirina 1000, tramadolo )
questi dolori si sono accentuati negli ultimi sei mesi
tanto che senza antidolorifici non riesco a camminare
non so se questo sia la cludicatio di cui leggo su articoli in internet che indicano come limite all’intervento
le sarei grato se mi potesse dare indicazioni in proposito
intanto la ringrazio ancora della sua cortesia
Franco
RISPOSTA
Caro lettore
lei ha descritto propriamente la claudicatio neurogena tipica della stensoi lombare. Come le avevo anticipato il ricorso all’intervento chirurgico deve essere guidato dallo specialista magari dopo aver eseguito una EMG che testimonia del grado di compressione delle radici nervose.
Distinti saluti
Paolo Gaetani
