DOMANDA
Salve dott,ho 37 anni e pochi gg fa ho fatto la seconda risonanza in 3 anni il cui referto è il seguente:
segni di degenerazione artrosica a livello dei metameri L5 ed S1 con infossamento della limitante inferiore di L5,erosione della corticale nella stessa sede e metaplasia adiposa del midollo rosso intraspongioso sottostante alle limitanti somatiche dello spazio L5 ed S1.
Voluminosa ernia discale estrusa, mediana paramediana a dx,in L5 S1 che comprime e depiazza il sacco durale e la radice nervosa omolaterale.
Per il momento,visto il dolore provocato alla gamba destra, a partire dalla natica fino al polpaccio e piede ho fatto iniezioni di voltaren che hanno placato tutto,ma da domani sospendo e so già che sarà dura.L’ortopedico, unico che ho consultato per il momento ha immediatamente parlato di intervento chirurgico, il che mi ha sconvolto.prossimamente consulterò un neurochirurgo e farò anche visita da un osteopata. Vorrei sapere se in base al referto lei ritiene che si debba necessariamente parlare di intervento oppure provare prima con tuttaltro.
Spero tanto che possa darmi una risposta esaustiva,grazie
RISPOSTA
Caro lettore
nei casi di ernia espulsa l’indicazione all’intervento chirurgico, secondo le linee guida internazionali, si pone se il dolore dura da oltre 3 mesi, se è refrattario al trattamento farmacologico standard (cortisone) e se sono presenti deficit di forza espressione di un danno neurologico.
Se così non fosse io aspetterei a farmi operare perchè vis sono almeno 3 probabilità su 4 di poter guarire spontaneamente. In caso contrario l’intervento è una soluzione ragionavole
Distinti saluti
Paolo Gaetani