DOMANDA
egregio dott. biondi, ho 42 anni, da 15 anni rincorro sintomi di ogni genere, ho avuto già altre esperienze con lo psichiatra il primo nel 1995 mi diede una cura di seropra, poi ho cambiato con altro xanax, ancora dopo stiliden, poi cimbalta, per finire con laroxil, tutte cure fatte con dosi molto basse ad ora prendo 3 gocce di laroxil, i miei problemi da febbraio sono aggravati oltre lo stato di malessere che mi accompagnava, sempre accompagnati da pensieri ossesseivi combulsivi, mai pero che mi hanno portato a tentare o fare del male a me ed altri,si sono aggiunti dolori diffusi si parla di fibromialgia, il mio morale non è mai stato così giù, anche essendo albino con un nistagmo orizzontale congenito, ho quasi sempre fatto tutto con normalita, dallo sport, al tempo libero, allo studio, sono 3 mesi che ho sospeso in modo graduale sia cimbalta, che lirica, sostituiti con tre gocce di laroxil, li ho sospesi perchè le mie analisi mostravano sempre un valore delle transaminasi alte che i medici hanno sempree addebbitato alle medicine e alla alimentazione, da 6 mesi mangio molto più rgolare tantè che sono dimagrito di 10kg, le anaòlisi si sono quasi del tutto normalòizzate, ad esempio le transaminasi da 215 sono scese a 117, la dottoressa mi ha prescritto fluoxsamina, 100mg , potrebbe essere una cura giusta, con l aggiunta di una buona psicoterapia, dice che non devo prenderlo a vita? ha effetti gravi, e soprattutto se ne diventa dipendenti?? grazie scusi per la lunghezza a pres
RISPOSTA
Gentile signore,
la invito a seguire le indicazioni della dottoressa che la sta seguendo, l’unica in grado di valutare correttamente il suo problema, avendo conosciuto la sua storia personale e clinica durante le visite. Una eventuale dipendenza dal farmaco può essere di natura fisica o psicologica, nel senso che ci si può “abituare” a stare bene e si può aver paura di smettere il trattamento; chieda senz’altro suggerimenti al suo medico ed esprima pure tutte le sue perplessità, lo specialista è a sua disposizione per darle tutte le informazioni richieste: tenga presente, comunque, che la prescrizione di un eventuale trattamento farmacologico si basa sempre sull’analisi di costi e benefici per il paziente.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Biondi