DOMANDA
Gentile Dott. Ranieri
le espongo il mio caso:
Il 29 Aprile, facendo giardinaggio nella mia casa in Sardegna, mi sono accorta di avere una zecca impiantata sul cuoio capelluto, più su della nuca, quasi al centro della testa. Presa dal panico, mio marito me l’ha estratta afferrandola con le unghie alla base di attacco(spero in modo corretto). Son corsa alla guardia medica che mi ha controllato, disinfettato e prescritto una terapia antibiotica preventiva (Bassado) di 2 compresse ogni 12 ore per 3 giorni. Ho iniziato la terapia immediatamente e preso il farmaco ogni 12 ore per 3 giorni e poi ogni 25 ore per altri 2 giorni. In seguito, ritornata a Roma mi sono in parte tranquillizzata non avendo alcun problema. 10 giorni, tuttavia, fa ho avvertito un indolenzimento alla nuca e mi sono accorta di avere 2 linfonodi ingrossati, uno appunto sulla nuca ed uno sul collo. Il medico di base mi ha prescritto un’ecografia da cui è risultato:
Linfonodo megalico, aspecifico, reattivo di mm. 14,3x 3,4 ed altro analogo linfonodo di mm.5,7×3,2 nell’ambito del cuoio capelluto della regione temporale destra
Le analisi del sangue non hanno evidenziato parametri fuori della norma; in particolare VES 10, Proteina C reattiva (0,2 mg/litro), Emocromo, Protidogramma elettroforetico. Ad oggi 20 maggio, i linfonodi sono sempre alterati anche se non ho altri sintomi. Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio e resto in attesa
Marina
RISPOSTA
Gent.le Signora,
la consiglio di attendere, visto che ha già eseguito profilassi antibiotica.Stia solo attenta all’eventuale comparsa, nelle prossime settimane, di eruzioni sulla pelle e/o dolori articolari.In questo caso si deve farsi rivedere dal medico
Cordiali saluti
Roberto Ranieri