DOMANDA
Nel 2001 mi hanno riscontrato un nodulo alla tiroide,solido con vascolarizzazione prevalentemente periferica: 1.7- 1.2 cm.: agoaspirato C3. A distanza di 11 anni la situazione è rimasta invariata: 2.1-1.4 cm. iperecogeno e modicamente disomogeneo delimitato da orletto ipoecogeno e qualche piccolo tralcio anche intranodulare: il medico curante non mi ha fatto mai una scintigrafia e si è per così dire fissato con l’ago aspirato prospettandomi metastasi e asportazioni chirurgiche, anche perchè l’ecografia ha riscontrato la comparsa di in nuovo nodulo di 4mm. So per esperienza che l’ago aspirato non è doloroso ma comunque non è sicuro, è invasivo e dopo tanti anni andare per così dire a “stuzzicare” la tiroide che per altro funziona benissimo e non è autoimmune.. vale la pena? Premetto che ho 63 anni, sono alta 1.78 cm. per 64 kg. e non ho altre patologie. La ringrazio anticipatamente e Le invio cordiali saluti. Graziella
RISPOSTA
Consulti subito un endocrinologo per una vautazione corretta del suo caso.