DOMANDA
Salve dottore,
ho dei problemi gastrointestinali ( gastrite cronica e intestino irritato).Il mio dottore mi ha fatto fare delle analisi:
ab. anti transglutaminasi tissutale umana iga = 1;
ab. anti peptidi deamidati della gliandina igg = 1;
allergologia:
ige pari a 341
e alcuni valori sulle graminacee o composite superano il limite.
Comunque il dottore mi ha detto che dovrei mangiare senza glutine.
Sono passati 3 mesi e ancora non ho visto dei grandi miglioramenti, in più sono dimagrito tanto.
Secondo lei sono giuste le analisi fatte dal dottore?
ciao e grazie
Davide
RISPOSTA
Gentile Signore,
gli esami da lei effettuati rendono altamente improbabile la diagnosi di celiachia dati i valori non solo negativi, ma estremamente bassi in assoluto dei marker anticorpali (anticorpi antitransglutaminasi ed antigliadina deamidata). La mancata risposta alla dieta aglutinata, consigliata dal suo medico nel sospetto di sensibilità al glutine sulla base dei sintomi gastrointestinali da Lei riferiti, non ha portato alcun miglioramento, determinando fra l’altro alterazioni sul piano nutrizionale, documentate dalla perdita di peso. Inoltre, la mancanza di sintomi extra-intestinali quali cefalea, confusione mentale, dolori articolari/muscolari, parestesie, dermatite e stanchezza cronica è un elemento in chiaro contrasto con l’ipotesi di una condizione di sensibilità al glutine. Il mio consiglio a questo punto è quello di reintrodurre il glutine nella sua dieta in quanto non vi è alcun elemento per considerarlo responsabile dei sintomi da Lei riferiti.
Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Università di Bologna
Board Scientifico AIC