Sangue nelle feci

    DOMANDA

    Buonasera Dottore,
    ho un neonato di circa 4 mesi, allattato esclusivamente al seno.
    Il bambino cresce bene, ha un discreto appetito e attualmente fa circa 8 poppate al giorno.
    Da circa una settimana ho notato del sangue nel pannolino,delle striature rosso vivo esterne alle feci che comunque sono piuttosto morbide.
    Il bambino non soffre di stitichezza, ma da qualche giorno ha molta aria ed è infastidito durante la poppata tanto da staccarsi di colpo per poi riprendere solo dopo aver eliminato l’aria e ho notato che le feci sono piuttosto ricche di muco.
    Sia io che mio marito siamo intolleranti al latte, così ho deciso di eliminare dalla mia dieta latte e derivati, ma la situazione non è variata.
    A dirla tutta dai rumori che fa la sua pancia e dall’aria che produce mi sembra quasi di vedere i sintomi di una colite.
    Vorrei sapere quali esami mi consiglia di fare in questo caso, se possiamo ipotizzare una colite o un virus intestinale (il bambino non ha febbre nè diarrea)
    e nel caso in cui dovesse essere semplicemente una piccola ragade interna, in quanti giorni si risolve e che prodotto devo utilizzare?
    grazie per l’attenzione.
    Cordiali Saluti
    Valeria

    RISPOSTA

    Buongiorno Signora Valeria
    la familiarità che avete per allergia, i sintomi di colite con muco e striature di sangue nelle feci e l’età del vostro bambino sono indicative di una colite allergica. Si tratta di un’allergia alle proteine del latte vaccino che colpisce i bambini nei primi mesi di vita. Non è una malattia grave e, come nella maggior parte dei casi, l’allergia al latte vaccino si risolverà entro i primissimi anni di vita. Gli antigeni del latte vaccino passano anche nel latte materno e pertanto questo problema colpisce anche bambini allattati al seno. La soluzione più ovvia ed in genere più semplice è che la madre faccia una dieta rigorosamente priva di latte e derivati. Bisogna però sapere che, prima di vedere dei miglioramenti, può passare anche un mese. Pertanto deve insistere con la sua dieta. Se dopo un mese di dieta persistessero sintomi significativi di colite allora bisognerà pensare a qualcosa di più impegnativo, come ad esempio il passare ad un latte speciale, ma questo andrebbe discusso nelle sedi appropriate con uno specialista del settore.
    La saluto cordialmente
    Lorenzo D’Antiga

    Lorenzo Dantiga

    Lorenzo Dantiga

    EPATOLOGO E GASTROENTEROLOGO PEDIATRICO. Ha frequentato il King’s College Hospital di Londra tra il 1998 e il 2001. È stato Dirigente Medico nel Dipartimento di Pediatria dell’Università di Padova dal 2002 al 2009, anno in cui si è trasferito a Bergamo con l’incarico di responsabile dell’Epatologia Pediatrica. Dal 2015 è Direttore della Pediatria 1. Specialista […]
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