DOMANDA
Buongiorno,
scrivo per avere un chiarimento. Ho due piccolissimi dematofibromi (uno da anni) sulle gambe. Sono stata dal medico di base e poi da due specialisti che hanno confermato la diagnosi. Dicono che non vanno asportati perché la cicatrice darebbe ancora più fastidio, che stanno lì e che con il tempo si scuriranno. Aggiungo che sono di pochi mm e non mi danno problemi. La mia domanda è questa: uno dei dermatologi che ho consultato, dice che sono del tutto innocui e che non si trasformeranno mai in qualcosa di maligno; l’altro dice che in rari rari casi possono evolvere in sarcoma. Quindi chiedo, chi ha ragione? E poi, se fossero potenzialmente pericolosi, perché non asportarli?
Spero in una Sua risposta e La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Buonasera, concordo con il secondo dermatologo. I dermatofibromi sono molto frequenti sulla pelle degli arti inferiori delle donne, vanno asportati nel caso si accrescano in modo molto evidente e in poco tempo. Dalla mia esperienza le dico però che i dermatofibrosarcomi (ovvero quelli maligni) sono piccole cisti sotto pelle e in genere non assomigliano agli innocui dermatofibromi, che ogni dermatologo deve saper riconoscere. Per i banali dermatofibromi sconsiglio anch’io l’intervento. Saluti Antonina Agolzer