Occhio secco e squilibri ormonali

    Pubblicato il: 10 Marzo 2012 Aggiornato il: 10 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buongiorno dottor armanini sono una donna di 31 anni purtroppo ho da alcuni anni un problema di seccheza oculare-blefarite, tra le varie analisi fatte é stato riscontrati questi dati:
    Esami sangue dopo sette gg inizio mestruazioni:
    Fsh 4.7, lh 20.8, prl 9.4, p 1.2, tsh 3.32, ft3 3.2, ft4 1.2, t free1.99
    Analisi dopo il quattordicesimo gg
    Lh 68.7′ fsh 7.7, p1.2,e2 655 (36-571), tfree3.34,
    Dopo ventuno giorni,
    Fsh 4, lh 5.6, p17.2, e2 207, t free 1.66
    Tiroidea nella norma
    Insomma dalle analisi risulta una pcos dissociazione rapporto fsh- lh con assenza di ecceso di androgeni (nel quattordicesimo giorno il testosterone libero è basso)
    Come cura utile mi è stata dato spronolattone e chirofol 500 per procedere in futuro con yaz spirolang.
    In proposito ho alcuni dubbi :perche devo prendere lo spronolattone che è un antiandrogeno se il mio testosterone è ok …anzi basso? In piu ho letto in alcuni articoli che stanno sperimentando colliri a base di androgeni proprio per correggere la sindrome occhio secco …. In piu la pillola non aumenta la secchezza degli occhi? Grazie anticipatamente per qualsiasi delucidazione, e per qualsiasi altra infomazione possa darmi riguardo alla correlazione tra ormoni secchezza oculare e ciste ovarica
    Grazie

    RISPOSTA

    de quanto mi allega non si può fare la diasgnosi diP COS che comporta l’aumento di androgeni (il testosterone liberoi non è di solito un esame atendibile ma sarebbe meglio dosare l’androstenedione e il testosterone totale), oligoamenorea e quadro ecografico (due di questi tre parametri dopo aver escludo altre cause note).Il chirofol di solito si somministra se si sia documentata una resistenza insulinica (non so se questo sia stato stato verificato). La secchezza degli occhi nonè un segno sicuramente relativo ad un eccsso di androgeni ma potrebbe essere relato alla sindrome di Sjogren, da verificare. La funzione tiroidea mi sembra da monitorare essendo il TSH ai limiti superiori della norma. Se veramene avesse la PCOS, nel 20% dei casi vi è una tiroidite autoimmune.
    urtroppo i dati che mi ha fornito sono insuffucienti ma sicuramente il collega che la segue aveva a disposizione altri esami in base ai quali è stata istaurata la terapia.
    Ne discuta con il suo endocrinologo di fiducia anche relativamente alla valutazione di altre cause di secchezza agli occhi (Sjogren? farmaci? altro?)

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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