DOMANDA
Caro dottore, ieri ho sottoposto il referto della rmn alla sua cortese attenzione, però non le ho detto che il blocco rachideo cervicale era accompagnato da dolori alla spalla, al braccio fino al dito mignolo e anulare sinistro.Ora le chiedo,le ernie descritte nella rm possono essere trattate con una terapia conservativa e, se si,quale potrebbe essere? Ho 49 anni.
Riporto di seguito il testo della rmn
RM RACHIDE CERVICALE:marcata rigidità con abolizione della lordosi; osteofitosi retrosomatica a livello c4-c7 con associata riduzione del tono idrico dei corrispondenti dischi intersomatici; in c4-c5 si osserva protrusione discale mediana; a livello c5-c6 si associa ernia discale paramediana destra; a livello c6-c7 è presente ernia discale paramediana sinistra; i suddetti fenomeni determinano riduzione dello spazio liquorale premidollare ed effetto d’impronta moderata sul sacco durale; canale vertebrale di ampiezza nei limiti della norma; regolare la morfologia del midollo spinale.
RM RACHIDE LOMBO-SACRALE:a livello l5-s1 è presente protrusione discale mediana; protrusione ad ampio raggio in l3-l4 ed l4-l5; i dischi presentano riduzione del tono idrico; regolarità delle restanti componenti disco-somatiche; canale vertebrale di ampiezza nei limiti della norma; regolare morfologia della cauda.
Per ora i dolori si sono placati,cosa posso fare in futuro,riguardo qualche terapia o altro? La ringrazio fin da ora per la Sua disponibilità e pazienza.Saluti e ammirazione…GRAZIE
RISPOSTA
Caro lettore
il dolore al braccio e le parestesie alle dita sono sicuramente congrue con l’ernia diagnosticata in precdenza. D’altronde, come ha potuto verificare “sul campo” il dolore se ben trattao si plca nel 75% dei casi tranquillamente in tempi ragionevoli, senza dover pensare troppo precocemente ad un intervento chirurgico.
E’ chiaro che a scopo preventivo per il futuro dovrà sottoporsi a fisiokinesi terapia (esercizi attivi) con regolarità e costanza.
Distinti saluti
Paolo Gaetani
