referto RMN encefalo

    Pubblicato il: 1 Luglio 2012 Aggiornato il: 1 Luglio 2012

    DOMANDA

    Spett.Le Dr,

    Ho 28 anni altezza 1,78 pesao 74 kg sesso M

    Le sarei grato se mi aiutasse a comprendere esito RMN encefalo,

    Il sistema ventricolare e gli spazi subaracnoidei hanno normale ampiezza.
    Di dimensione superiori al controlaterale il plesso corioideo del ventricolo laterale dx, reperto che potrebbe rientrare nella norma, ma da controllare a distanza. che significa? può essere dovuto a qualche patologia?
    Il tessuto cerebrale ha aspetto normale.

    Premetto che ho eseguito questa analisi per un episodio presincopale capitatomi circa un mese fa.

    Oltre a questo esame ho fatto controlli al cuore (visita cardiologica + ECG + ECO + ECG sotto sforzo), analisi sangue RM torace e tutto è risultato nella norma.

    Sono un ragazzo abbastanza sportivo (nuoto + piscina), non fumo da 2 anni, non bevo e non ho mai avuto problemi di salute fino a questo episodio presincopale capitatomi di recente.

    grazie Mille

    RISPOSTA

    la frase che ti ha allarmato “potrebbe rientrare nella norma , ma è…da controllare a distanza” è quella tipica di molti, anzi della maggior parte dei referti, in più campi della medicina, e rientra, se vogliamo, in uno schema di medicina “difensiva” che viene adottato d’abitudine, e non solo dalla categoria dei radiologi, al fine di. mettere il refertatore in una condizione di sicurezza per qualsiasi problema che potrebbe in futuro il paziente presentare. questo atteggiamento di iper cautela pone al sicuro colui che scrive il referto e al contempo mette in ansia il paziente. Nel tuo caso un’asimmetria (di volume, non di posizione) dei plessi corioidei può essere considerata, al 999 per 1000, una variante anatomia di nessun significato patologico, così’ non ti devi preoccupare. Quanto all’episodio presincopale di cui parli, è come la donna che è un pò incinta. Una sincope è una perdita di coscienza di breve durata. Quella perdita ci coscienza c’è stata, oppure non c’è stata. In questo caso non è una sincope, ma un qualcosa d’altro, un malessere passeggero, uno stato di ansia et c. Se invece c’è stata effettivamente quella perdita di coscienza le cause vanno cercate o nel funzionamento cardiaco oppure cerebrale (dall’emozione, alla crisi epilettica, all’insufficienza di circolo, alla caduta del livello del glicogeno). Come si vede, dal tutto al niente. E’ bene quindi pesare le parole perchè queste hanno un significato sostanziale (“verba sunt substantia rerum”). Giudica tu com’è stata allora la tua condizione in quel caso.