lieve prolasso mitrale – viaggio in india

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    tra pochi giorni dovrò partire per Mumbai(india) per 2 mesi e mezzo per lavoro;il clima è davvero umido e caldo,le condizioni igeniche sono carenti e per lavoro dovrò prendere diversi aerei durante il mio soggiorno.
    Volevo chiederle se un viaggio del genere potrebbe essere rischioso per la mia salute e potrebbe far peggiorare le mie condizioni
    Una domanda che mi sono sempre posa è se prendere molti aerei può far peggiorare la situazione del lieve prolasso mitrale con insuff.di grado lieve e se è meglio evitare. Le scrivo qui il responso dell’ultimo mio ecocardiogramma:
    ritmo sinusale regolare. frequenza media 90 m’.
    conduzione atrio-ventricolare e intraventricolare nella norma
    tratto PR = 0.14 sec.
    Non segni evidenti di sofferenza miocardica.
    Visita:
    toni puri con constante click telesistolico. pause libere
    compenso emodinamico,negativo l’esame obbiettivo polmonare. Non segni di stasi del piccolo e del grande circolo.
    Polsi periferici presenti.
    pressione: max 120/ min 80
    ecocardiogramma:
    nella norma le dimensioni cavitarie
    nella norma gli spessori parietali
    valvola mitrale con lieve prolasso del lembo anteriore con insufficienza di grado lieve
    nella norma le altre morfologie valvolari
    normale la cinesi segmentale e globale
    normale il pericardio
    normali i grandi vasi esplorabili
    normale il riempimento ventricolare sinistro al controllo doppler
    conclusione: non segni evidenti di cardiopatia organica pregressa o in atto
    Grazie mille
    A.

    RISPOSTA

    Non mi pare ci sia nulla che controindichi il suo viaggio, i voli prolungati o la permanenza in India. Lei non è un “cardiopatico” e può fare una vita totalmente normale senza restrizioni.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
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