DOMANDA
Salve, mia moglie, di 63 anni, soffre di ansia; l’ho portata da un psicologo, il quale le ha prescritto dei farmaci: una capsula da 30 mg al giorno di Cymbalta e 8 gocce di Dialprazolam, massimo 3 volte al giorno. Purtroppo con questa cura ha sempre dolori allo stomaco, tremolio alle gambe e inappetenza. Il dottore dice che è normale , però la vedo che sta male. Con il terremoto dell’Aquila abbiamo perso la casa, adesso viviamo nelle casette provvisorie.
Saluti,
Pinuccio
RISPOSTA
Gentile Sig. Pinuccio,
mi sembra di capire che gli episodi di ansia siano comparsi a seguito del terremoto avvenuto all’Aquila, un terribile evento in cui siete stati coinvolti e di cui, ancora adesso, pagate le conseguenze, a livello materiale, psicologico e morale. Mi permetto di chiederle se sua moglie e lei avete avuto modo di parlare con un professionista (psicologo) della vostra esperienza, in modo da rielaborare i forti vissuti ad essa legati. Vissuti che, a quanto pare, hanno influito e pesato molto su sua moglie, che ancora li porta dentro di sé e manifesta il proprio disagio con la sua ansia. È molto importante che lei le stia accanto e la sostenga, ma sarebbe utile che sua moglie, oltre alla terapia farmacologica, seguisse anche un percorso di psicoterapia, per capire e lavorare sulla vera ragione di questa ansia (indipentemente se sia legata o meno al terremoto). Relativamente agli effetti collaterali della terapia prescritta purtroppo, in quanto psicologa e psicoterapeuta (ma non medico psichiatra o neurologo) non sono in grado di darle delucidazioni e le consiglio di rivolgersi ad un esperto psichiatra presente in questo sito.
Auguri a lei e sua moglie,
Dott.ssa Piana
