PIELONEFRITE ACUTA

    Pubblicato il: 14 Marzo 2011 Aggiornato il: 14 Marzo 2011

    DOMANDA

    Buongiorno, ho 45 anni e inizio anno sono stata ricoverata per una pielonefrite acuta.Dopo una settimana

    di ricovero con cura antibiotica in vena, ho proseguito la terapia a casa per altri 15 gg (antibiotico per bocca) e poi ho eseguito i controlli: ecogafia al rene tutto Ok mentre dall’urinocultura sono risultati quantità di batteri (Escherichia Coli ) e quindi ricomincio cura con antibiotico.Dopo una settimana di

    apparente “star bene” mi ritorna dolore al fianco sx,

    senso di stanchezza, alcune linee di febbre. Rifaccio urinocultura: nitriti +1, leucociti 25 e di nuovo batteri Escherichia Coli. Ho nuovamente ricominciato

    terapia antibiotica per 1 settimana+allungamento di altri 10 giorni con BACTRIM perchè i sintomi non sono

    diminuiti.

    Le chiedo: tutto questo è un decorso normale della pielonefrite che richiede tempi lunghi di ripresa oppure

    potrebbe esserci qualche altra causa a questo malessere.

    Ringrazio vivamente

    MARZIA

    RISPOSTA

    Cara Signora Marzia,

    Il decorso che ha avuto il suo caso non è del tutto usuale; in genere da un episodio di pielonefrite acuta si guarisce più rapidamente se l’antibiotico appropriato (lo documenta l’antibiogramma) viene preso per un periodo adeguato (e sembra che lei lo abbia fatto). Potrebbe essere necessario eseguire un esame radiologico per studiare l’anatomia dell’apparato urinario. Lo specialista a cui rivolgersi dovrebbe essere l’urolgo.

    Cordiali saluti,

    Giuseppe Remuzzi