Il mio bimbo si succhia il pollice: devo farlo smettere?

    DOMANDA

    Egregio Professore, sono la mamma di Sebastiano un piccolo ometto di 6 mesi e mezzo, allattato al seno e oggi svezzato. Il mio cucciolo ciuccia il suo pollice fin dalle prime settimante di vita ed io non ho mai interferito in questa pratica, nella convinzione che sia un fisiologico bisogno, il cui soddisfacimento rende il bimbo sereno ed autonomo. Sebastiano è un fagotto che dorme circa 11 ore per notte, che piange raramente e che regala sorrisi a tutti. Mi chiedo: al di là delle banali opinioni dispensate da parenti ed amici, quali refluenze potrà avere questa abitudine? E poi un’altra domanda: il bimbo mostra irrequietezza nell’allattare dal seno, come se ormai fosse consapevole che dopo il seno arriva il biberon. Beve, oltre il mio latte, due poppate da 250 g ciascuna), che fare? Smetto di allattarlo o riservo ancora questo momento come un frangente di intimità? Premetto di essere una libera professionista e che quindi il momento dell’allattamento diventa un momento di profondo connubio tra me ed il bimbo.

    RISPOSTA

    Cara signora,
    rispondo molto volentieri ad una mamma intelligente (ad un vecchio ed attento pediatra bastano poche parole per capire il “peso ed il valore ” di una mamma). E lo faccio volentieri , anche se hai sollevato due argomenti cardine della Puericultura (che io definisco non solo scienza ma sopratutto filosofia ed arte su come allevare i bambini). Argomenti a cui dedico pagine nei libri che scrivo. Oggi ti do due risposte telegrafiche, perchè tu hai già capito tutto e per ragioni di spazio.
    1) pollice. Io adoro i bambini che succhiano il pollice. Non stare a sentire tutto quello che ti dicono, lascia che sia lui ad abbandonarlo (anche per anni ancora).
    2) allattamento al seno. Anche in questo caso hai capito tutto. Al bambino il tuo latte non serve più (con buona pace degli esasperati sostenitori dell’allattamento al seno). E’ più una gratificazione per te. E’ quindi una decisione che devi prendere tu, se ti fa piacere continuare, continua. Se ti crea problemi per il lavoro, smetti. Al bambino interessa sentirti vicina con amore e basta! Credo che sia un bambino fortunato ad avere una mamma come te.
    Giuseppe Ferrari