DOMANDA
Egregio Professore, da un esame ecografico renale e pelvico prescrittomi dal mio specialista urologo , ho 52 anni, l’ecografista estendendo l’esame anche all’addome, ha riscontrato un calcolo alla colecisti di 12 mm.
La mia domanda ora è la seguente: poiché non ho mai avuto problemi di coliche o dolori, né di pesantezza o gonfiori addominali se non in rari casi, quindi parliamo di un calcolo silente di cui non conoscevo l’esistenza sino a qualche giorno fa, come devo comportarmi in merito a questa notizia?
Devo fare ulteriori accertamenti consultare uno specialista oppure la presenza di un solo calcolo silente è irrilevante?
Grazie in anticipo per la risposta che mi darà, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
RISPOSTA
Cara signora scusi il ritardo dovuto a difficoltà di accesso al sito ok salute. Risposta semplicissima i calcoli asintomatici non vanno asportati. Un primo episodio di colica è già indicazione all’intervento. Se gli episodi si ripetono e si riavvicinano l’intervento è assolutamente consigliato. L’intervento, possibilmente fatto dopo che la colica è cessata (quindi in elezione), serve a prevenire complicanze come l’ostruzione delle vie biliari, la pancreatite o l’infiammazione con infezione della colecisti (idrope ed empiema).: