DOMANDA
A seguito di trattamento per cura di seminoma, ho eseguito 3 cicli di PEB. L’ototossicità del cisplatino si è fatta subito sentire con comparsa di acufeni e deficit neurosensoriale ai 4000 Hz. ad entrambe le orecchie.Inoltre ho parestesie alle estremità degli arti. Poichè ad un anno dalla fine della terapia le parestesie si sono notevolmente ridotte, vorrei sapere se anche il deficit uditivo può risolversi con ulteriore decorso di tempo (è migliorato il sintomo ma non so se ciò è dovuto esclusivamente ad un adattamento del mio cervello…) oppure se la situazione del mio udito è oramai definitivamente compromessa… Grazie per l’interessamento
RISPOSTA
Gentile Signore purtroppo le lesioni dell’apparato uditivo da cisplatino non hanno alcuna probabilità di regredire una volta che si sono instaurate. Come lei ha intuito gli acufeni sono diminuiti perchè il suo sistema uditivo centrale ha messo in atto un meccanismo di abitudine (le raccomando di potenziarlo non prestando attenzione alla percezione dell’acufene) mentre le lesione delle cellule cocleari dove agisce il cisplatino sono irreversibili.