DOMANDA
Buongiorno Dottoressa. Ho un problema con una persona a cui sono molto affezionata che spero di riuscire ad esporle..siamo usciti insieme qualche volta e ho notato con dispiacere che lui non riesce ad aprirsi con me ed i suoi comportamenti nonchè spiegazioni sono a dir poco contraddittori. Ma quello che piu mi lascia stupita è che lui non riesce ad accettare il mio affetto e cerca di convincermi che è una brutta persona; è quasi ossessionante nel riempirmi di aggettivi “cattivi” verso di lui, non perde l’occasione ed io ormai non so più che rispondergli. Se avessi capito che era un modo come un altro per allontanarmi, mi sarei allontanata. Ma invece quello che mi ha fatto capire è che lui non vuole veramente allontanarmi..ma c’è come qualcosa che gli fa paura. Ma perchè mi cerca sempre di convincere di quanto è “brutto” quando invece è così una più brava persona? Ma come non accetta me, non accetta nessun altro..
RISPOSTA
Gentile signora mi sembra di capire che lei sia molto perplessa e anche “turbata” dal comportamento ambivalente di quest’ uomo, per il quale dice di nutrire un profondo affetto, rispetto al quale non sa “farsene una ragione”. La domanda che mi pone non è esplicita, ma resta “fra le righe”,quindi, se mi permette, provo ad esplicitarla io.
Lei si chiede come mai sussista o possa sussistere, un simile comportamento. E chi lo sa? Mi permetto una battuta e spero di non urtare la sua sensibilità , nè, tantomeno, svalutare i suoi bisogni e desideri: se avessi la sfera di cristallo:-) Con questo le voglio dire che possiamo solo fare delle ipotesi che non rappresenteranno mai una certezza. Una di queste potrebbe, ad esempio essere legata ad un problema di attrazione sessuale ambivalente: gli piacciono le donne e si sente attratto anche dagli uomini!? Come le dicevo, si possono azzardare delle ipotesi, ma sempre di ipotesi si tratta.
Comunque, gentile signora, si tratta di una persona altamente complessa e poco risolta, quindi se lei ha piacere di frequentarla senza che ciò le causi eccessivi disagi e “dolori”, va benissimo, altrimenti cominci a dirigere le sue energie affettive da un’altra parte.
La ringrazio per aver scritto e spero veramente di cuore di non averla “offesa” e di averle fornito, per quanto possibile, una dritta comportamentale apparentemente scontata, ma chiaramente da lei richiesta, se pur in modo implicito.
Buone cose e auguri.