risp. paura per mio padre

    DOMANDA

    gentile Dottor Camporese nonostante abbia esposto i miei dubbi a mio padre su un possibile contagio, non vuole saperne di fare nessun tipo di analisi perchè ha chiamato un numero verde, ora non sò quale e cmq gli è stato detto che è stato un rapporto indiretto e non a rischio.Ora non sò chi sia stato questo scellerato a dirgli così però mio padre non vuole neanche piu che parli di questa cosa. Io l’ho contattata per una mia tranquillità personale, perchè tanto con mio padre non posso fare proprio nulla,non posso legarlo per portarlo in ospedale. E’ per questo che speravo che mi dicesse anche Lei che il rischio non sussiste per le MST,perchè in questo modo avrei archiviato l’episodi. Mio padre lo ha gia fatto, io non ci riesco. Ora che ho letto che anche lei crede che mio padre debba fare controlli,sono ancora piu in ansia,che faccio? E’ così probabile oppure crede che il rischio sia piu teorico che pratico? mi stò aggrappando a lei per sapere se mi ha detto di fare i controlli per uno scrupolo in più perche spero che il rischio non sia reale,così riesco a dimenticarmi di tutto anch’io. grazie di nuovo Dottore

    RISPOSTA

    Torno a ribadire che il rischio è assolutamente irrilevante in questi casi. Ripeto altresì che lo scopo del mio consiglio di eseguire gli eventuali esami intendeva avere lo scopo esattamente contrario a quello che lei e suo padre intendete, ovvero serviva a ESCLUDERE in modo DEFINITIVO l’ipotesi di avere contratto una qualsivoglia malattia infettiva. Cioè aveva un intento ansiolitico, non ansiogeno.
    Spero di essere stato sufficientemente chiaro.