vene varicose

    DOMANDA

    salve Professore, ho 49 anni e soffro da diverso tempo di vene varicose: un fattore che, oltre ad essere familiare, è peggiorato dalle mie condizioni professionali (lunghi viaggi in auto e permanenze in posizione statica in piedi) e dalla mia stessa negligenza nell’affrontarlo (ho provato solo con semplici interventi contenitivi meccanici, ma ora il quadro si è aggravato e ho costanti dolori ed affaticamento, oltre che evidenti e marcati segni di stasi venosa a entrambi gli arti inferiori). Le chiedo gentilmente di indicarmi un centro di eccellenza per la diagnosi e cura (sono in provincia di Viterbo, quindi con preferenza su Lazio Nord, o Roma, o Umbria/Toscana sud) in quanto, se non riesco a migliorare sensibilmente le mie condizioni, mi troverò nella spiacevole situazione di dover ricercare un nuovo impiego con diverse caratteristiche. Le chiedo anche se, in base alla Sua esperienza, ha maturato preferenze per determinati trattamenti, anche in ragione delle più recenti conoscenze e tecnologie rese disponibili dalla ricerca scientifica.
    Grazie per l’attenzione,
    Mario S.

    RISPOSTA

    Indubbiamente il tutto è suggestivo per un quadro di malattia venosa cronica.
    Trovandosi a Viterbo può rivolgersi all’Unità di Angiologia dell’Ospedale Belcolle, diretta dal Dott. Alessandro Apollonio.
    Cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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