DOMANDA
io e mio marito abbiamo difficolta a concepire un figlio naturale è siamo nella lista di marzo per una imsi.ora mi sto preoccupando perchè un impedimento forte è dato da mio marito il quale è affetto da oliastenozzospermia mentre per me l’unico problema è la mia eta ossia 40anni e un lieve mal funzionamento di una sola tuba (mio marito 39).ora da quando abbiamo saputo della nostra situazione mio marito non sembra sconvolto o affranto ma come se avesse solo una febbre che passera. forse ha grande fiducia per la fecondazione assistita che affronteremo il mese prossimo. ma non riesco a capire se nasconde a se stesso la verita se invece lui non gli da peso piu di tanto onestamente sono senza parole. ho cercato di parlarnene ma cambia arogomento dicendo :we sai ki ho visto oggi???? io insisto per restare sull’argomento e mi dice che lui si era gia messo lanimo in pace che qualcosa sarebbe andato male e ke avremmo fatto la fecondazione assistita.io gli ho chiesto anche se lui gia sapeva qualcosa di questo problema e non me ne aveva mai parlato.lui dice che non ne sapeva assolutamente nulla tanto che abbiamo preso appuntamento da un andrlogo,se avesse saputo di certo non andavamo da questo medico almeno cosi afferma.lui di carattere è estremamente introverso,ha difficolta a trovare le parole giuste per saper comunicare certe volte, è un pò uomo delle nevi.ma ha una grande genorisita d’animo pensa non è mai riuscito a dirmi”ti amo” ma sono sicura che lui mi stra-ama. datemi un consig
RISPOSTA
La situazione che state vivendo rischia di minare molto la sicurezza e l’autostima personale, sia dell’uomo che della donna. Ora voi come coppia state affrontando concretamente il problema con la scelta importante e coraggiosa di sottoporvi al processo di fecondazione assistita. La mente maschile è programmata per affrontare e risolvere le situazioni in maniera pratica, ed è esattamente ciò che voi state facendo come coppia. La invito, quindi, a non lasciarsi andare a dubbi e insicurezze, legate al momento di fragilità emotiva che può accompagnare la presa di coscienza di non poter “naturalmente” concepire un figlio. In questo percorso emotivamente faticoso, può scegliere di essere vicina a suo marito, di cercare il suo sostegno, di avere fiducia nel reciproco sentimento, di consolidare la vostra coppia, di rafforzare la vostra intimità fisica ed emotiva perseguendo il comune obiettivo di avere un figlio insieme, oppure può abbandonarsi ai dubbi. Rafforzare la coppia vi sarà di aiuto in questo percorso che state affrontando e anche quando finalmente coronerete il sogno di avere un figlio.
Cordiali saluti
Giuseppe Lavenia