Mezzo di contrasto

    DOMANDA

    Salve,
    sono un atleta di 31 anni che si sta per sottoporre ad una Rmn cardiaca con mezzo di contrasto gadolinio.
    Ho letto svariati articoli dove si rende responsabile questo m.d.c. di morti durante l’esame e di danni renali.

    Cosa c’è di vero? è un esame rischioso per me?

    Io sono un soggetto normale non ho patologie in atto di nessun tipo.
    Le segnalo solo che assumo da alcuni anni un antidepressivo “Entact” 5mg alla sera, può avere iterazioni con il gadolinio?

    Grazie

    Alessandro

    RISPOSTA

    Gentile Alessandro,
    non mi pare che sussistano controindicazioni all’effettuazione dell’esame rm con md.c.
    Nella sua anamnesi non riferisce episodi di allergia nè alterazioni della funzione renale che potrebbero limitare l’effettuazione dell’esame.
    La tossicità renale descritta in letteratura in realtà fa rifemimento a pazienti con severa insufficieza funzionale dei reni in cui la mancata eliminazione del gadolinio determina deposito nei tessuti molli.
    Per finire credo che se la motivazione che la spinge ad effettuare l’esame è corretta ( appropriatezza ) posso tranquillamente affidarsi al medico radiologo che valuterà il suo caso.

    Sergio Baldari

    Sergio Baldari

    ESPERTO IN MEDICINA NUCLEARE. Direttore dell’unità operativa complessa di medicina nucleare del policlinico G. Martino di Messina. Nato a Oppido Mamertina (Reggio Calabria) nel 1953, si è laureato e specializzato in medicina nucleare all’Università degli Studi di Bari. Dirige la scuola di specializzazione in medicina nucleare dell’Università di Messina, dove insegna. Si occupa soprattutto di […]
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