DOMANDA
Gent.mo Professor Cecconi
la ringrazio per la sua chiara e veloce risposta. Le sue puntualizzazioni, condividono sia il parere del mio cardiologo di controllare più frequentemente gli esami tiroidei per cercare di diminuire al minimo il dosaggio dell’Eutirox e del mio curante che mi sconsiglia l’assunzione di antiartimici in assenza di patologia cardiaca. Per quel che mi riguarda, le rispondo che le mie palpitazioni, tachicardie ed extrasistole, nn sono così frequenti, vale a dire che a gg le ho e magari x settimane nn le sento, ma disturbanti per il mio carattere ansioso. Anche oggi ho avuto una breve tachicardia e sono così andata in panico che mi ha costretto all’assunzione di 15 ggt di Bromazepam. Sono un pò preoccupata di questi frequenti disturbi che nn saranno patologici, ma mi rovinano le giornate e mi frenano nelle mie abitudini. Grz infinite. Cordialmente
Luciana
RISPOSTA
Gentile Luciana,
I sintomi, quando condizionano la qualità di vita, vanno trattati.
In un caso come il Suo, ma parlo “virtualmente”, potrebbe essere importante:
– Controllo attento della pressione arteriosa e della funzione tiroidea
– Provare un piccolo dosaggio di beta-bloccante, che agisce sia sulla pressione sia sul cardiopalmo.
Un cordialissimo saluto e tanti auguri