DOMANDA
Gentile dottore, a seguito di un piccolo sasso lanciato da un tagliaerba a grande velocità, che ha colpito l’occhio di mio padre, la pupilla è rimasta dilatata. I medici dell’ospedale hanno detto che tenteranno di tutto per farla chiudere ma non è certo che succeda. L’esame ha messo in evidenza che l’occhio non ha subito danni interni, ma la pupilla a causa della botta molto forte è rimasta “paralizzata” (questo è il termine esatto utilizzato). E’ passato più di un mese, e continuano una cura solo a base di gocce. Non abbiamo motivo di dubitare della loro competenza, ma mi farebbe piacere avere un altro parere, se le sono capitati casi simili. Secondo i medici non è detto che la cosa si possa recuperare e l’intervento chirurgico potrebbe non essere opportuno. Il problema è che vede perennemente sfuocato. Grazie.
RISPOSTA
Con i traumi contusivi è probabile che il cristallino sia spinto brutalmente e improvvisamente in avanti, e “rompa” lo sfintere pupillare con conseguente dilatazione della pupilla. Se la condizione è quella espressa dai medici, il damnno è prevalentemente estetico con scarse conseguenze sulla visione. Non sono consigliabili interventi, che potrebbero peggiorare la situazione. Da seguire la tensione oculare, che potrebbe rialzarsi (glaucoma post traumatico).