Pupilla Paralizzata

    DOMANDA

    Gentile dottore, a seguito di un piccolo sasso lanciato da un tagliaerba a grande velocità, che ha colpito l’occhio di mio padre, la pupilla è rimasta dilatata. I medici dell’ospedale hanno detto che tenteranno di tutto per farla chiudere ma non è certo che succeda. L’esame ha messo in evidenza che l’occhio non ha subito danni interni, ma la pupilla a causa della botta molto forte è rimasta “paralizzata” (questo è il termine esatto utilizzato). E’ passato più di un mese, e continuano una cura solo a base di gocce. Non abbiamo motivo di dubitare della loro competenza, ma mi farebbe piacere avere un altro parere, se le sono capitati casi simili. Secondo i medici non è detto che la cosa si possa recuperare e l’intervento chirurgico potrebbe non essere opportuno. Il problema è che vede perennemente sfuocato. Grazie.

    RISPOSTA

    Con i traumi contusivi è probabile che il cristallino sia spinto brutalmente e improvvisamente in avanti, e “rompa” lo sfintere pupillare con conseguente dilatazione della pupilla. Se la condizione è quella espressa dai medici, il damnno è prevalentemente estetico con scarse conseguenze sulla visione. Non sono consigliabili interventi, che potrebbero peggiorare la situazione. Da seguire la tensione oculare, che potrebbe rialzarsi (glaucoma post traumatico).

    Roberto Bellucci

    Roberto Bellucci

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Direttore dell’unità operativa di oculistica dell’Ospedale civile Maggiore di Verona. Nato a Urbino nel 1952, si è laureato a Padova nel 1976 e poi si è specializzato in oculistica a Verona nel 1980. Dal 1979 insegna chirurgia del segmento anteriore dell’occhio all’università della città scaligera. Esegue, fra gli altri, interventi […]
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