DOMANDA
Salve Egr. Dr. Rosati, mio figlio diciassettenne ha la zona temporale laterale dx glabra a seguito di radioterapia fatta nel 2004. Ovviamente (purtroppo) questo per lui è un enorme problema che cerca di risolvere in ogni modo ma con poco successo.
Vorrei sapere:
– quando si può iniziare a pensare ad un impianto nella zona interessata?
– questo tipo di intervento, da eseguire non per un vezzo estetico ma derivante da una patologia oncologica, può essere fatta a spese del S.S.N.? Se si presso quale istituto?
– è necessaria una visita per meglio valutare la situazione? Se si dov’è possibile effettuarla?
RingraziandoLa anticipatamente per il Suo parere, La saluto cordialmente.
Giuseppe
RISPOSTA
Gentile Sig. Giuseppe,
Vorrei iniziare dalla sua ultima domanda: Una visita accurata da parte di un bravo ed onesto specialista chirurgo plastico che si dedica al trapianto di capelli è necessaria per valutare bene sia l’indicazione che la fattibilità di un eventuale intervento chirurgico correttivo.
Se la valutazione dei tessuti dell’area ricevente e donatrice è idonea, si potrebbe programmare anche da subito un impianto di unità follicolari nella zona glabra, in particolare se quest’ultima è ben circoscritta e stabilizzata.
L’intervento chirurgico in questo caso specifico, avendo una finalità ricostruttiva, può essere effettuato in ambiente ospedaliero convenzionato. Un ospedale dotato di un buon reparto di Chirurgia plastica pertanto può senz’altro valutare ed eventualmente soddisfare la sua richiesta.
La saluto cordialmente
Giuseppe Rosati