DOMANDA
Egregio dottore,a mio suocero di 62 anniè stato diagnosticato un tumore polmonare bilaterale, uno nel LSD di circa 4 cm nella doccia costo-vertebrale, l’altro di circa 2 cm, centroparenchimale, spiculato,nel LSS.E’ stata fatta una biopsia TC-guidata della lesione di dx ed è risultato adenoK.
Dalla TC total body e dalla PET non risultano altre localizzazioni di malattia.
Mi hanno detto che non può essere operato perchè,anche se non ha altre metastasi,i tumori sono periferici ed è in ottime condizioni di salute generali,essendo il tumore bilaterale, rientra in uno stadio T4 e quindi non operabile.Può essere sottoposto solo per il momento a chemioterapia. E’ giusta questa considerazione?La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA
Cara Signora,
in effetti la sua domanda è del tutto pertinente. Se ci fosse infatti la certezza che le due lesioni appartengono all’unico primitivo si configurerebbe uno stadio IV per M1 (non T4) e ciò costituirebbe una controindicazione all’intervento. Va tuttavia considerata anche l’ipotesi che si tratti di due tumori primitivi distinti: ciò darebbe la possibilità di fare un doppio trattamento potenzialmente radicale (chirurgia su entrambi o chirurgia e radioterapia). Occorrerebbe quindi poter disporre anche dell’istologico della lesione sinistra: ciò si potrebbe fare con una biopsia o direttamente con un intervento resettivo. L’assenza di localizzazioni linfonodali alla PET e alla TAC mi sembra incoraggiante in questo senso.
Il tutto va però calato nel contesto clinico (condizioni generali, funzionalità respiratoria, comorbidità), su cui ovviamente non so esprimere un giudizio.
Cari saluti
G.Numico