Gravidanze biochimiche.ringrazio di cuore!

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottore,Sono Isabella ho 29 anni e sono mamma di due splendidi bimbi di 4 e 2 anni,Le scrivo in merito a due mie recenti gravidanze biochimiche risalenti a febbraio e aprile scorsi,terminate spontaneamente con perdite abbondanti di durata 10 giorni e nessuna complicanza successiva.
    Le betahcg erano basse sin da subito,al primo prelievo effettuato il giorno dopo il test due giorni dal ritardo le beta erano intorno a 30 e dopo tre giorni erano 10 poi immedito il sopraggiungere delle perdite.Non riesco a capire bene la ragione di tali microaborti,ho pensato di effettuare a breve tutti gli esami emoglobinici consigliati in caso di aborti ripetuti ma volevo potermi già fare un’idea preventiva(dato che gli esami sono molti e ci vorra tempo per le risposte).Fino alla mia ultima gravidanza non ho mai riscontrato problemi di coagulazione o circolatori,ne immunologici,ne genetici e la mia situazione endocrina é ben controllata e stabile.Sono piuttosto giovane ho 29 anni e mio marito 45 e nel concepire non abbiamo trovato problemi sono rimasta incinta subito al primo rapporto in tutti casi.A parte un’infiammazione genitale del mio consorte(presente nei due “concepimenti biochimici”) che pare esser solo dermatolgica e non uretrale(recidivante ma con remissione rapida e spontanea)la nostra situazione fisico-clinica é invariata rispetto a tre anni fa quando abbiamo concepito serenamente la nostra secondogenita.Che sia imputabile a tale infezioncina la causa dei microaborti?

    RISPOSTA

    Buongiorno
    E’ difficile spesso indagare fino in fondo la causa dell’abortività precoce. Le sue due gravidanze portate a termine senza problemi – ed avrà fatto gli usuali esami, normali – mi fanno sospettare che i 2 aborti siano dovuti semplicemente al caso, senza necessariamente sottendere una patologia genetica.
    Difficile anche dare la colpa all’infezione, comunque curabile.
    Prima di perdere tempo e soldi in esami complicati, le consiglio di provare sponatneamente ancora una volta.
    Se arriverà il terzo aborto, allora proceda – se crede – in un centro specialistico di fecondazioni assistite.

    Gianluca Benassi

    Gianluca Benassi

    Specialista dal 2008 al 2012 del “Progetto chirurgia ginecologica, mininvasiva e oncologica” dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma, oggi libero professionista presso la casa di cura “Città di Parma”. Nato a Parma nel 1975, si è laureato in medicina nel 2001 per specializzarsi in ginecologia nel 2006. È dottore di ricerca in scienze ostetriche e ginecologiche presso […]
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