Carcinoma duttale infiltrante G2

    Pubblicato il: 4 Marzo 2012 Aggiornato il: 4 Marzo 2012

    DOMANDA

    Egregio Professor Veronesi,

    con grande stima e fiducia mi rivolgo a Lei per un consulto riguardo lo stato di salute di mia madre (60 anni).
    Dopo un controllo di routine, mammografia e successiva ecografia, evidenziano una neoformazione al seno sinistro. Questo nodulo è stato asportato e l’esame istologico ha rivelato quanto segue:
    Carcinoma duttale infiltrante G2. La lesione è presente sui margini di resezione. Recettori estrogenici: positività nel 60%. Recettori progestinici: positività nel 60%. Frazione di crescita (Ki67): 10%. Espressione Her-2: negativo (score 0).
    In seguito a questo esito è stata eseguita una quadrantectomia e linfoadenectomia completa cavo ascellare omolaterale. L’esame istologico è ancora in corso di refertazione. La radiografia al torace e l’ecografia all’addome non hanno evidenziato nulla di sospetto. A giorni farà la scintigrafia ossea total body. Secondo Lei, anche quest’ultimo esame sarà negativo in base al quadro che Le ho descritto? Dopo di ciò inizierà un ciclo di radioterapia. Le chiedo: è per scongiurare recidive o perchè c’è qualcosa di preoccupante? In base alla sua esperienza, c’è speranza di guarigione?
    Per il momento non s’è parlato ancora di altre eventuali terapie da farsi.
    Un’ultima domanda: dove è possibile e come fare per effettuare una visita da Lei?

    Spero di esser stata chiara. La saluto e La ringrazio per la Sua attenzione e per il Suo impegno nella lotta ai tumori.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, mi ponga queste domande dopo che avrà ricevuto i risultati dell’ultimo esame, perchè non posso indovinare io quale può essere senza una conoscenza approfondita e diretta del caso. Tuttavia posso dirle che per nodulino come quello della sua mamma, presi in fase iniziale, il male si rivela non solo curabilissimo ma guaribile. E la chemio ha una funzione solo di prevenzione. Quindi sia serena e un augurio affettuoso alla sua cara mamma
    Umberto Veronesi