DOMANDA
Salve Dott.re sono Albertina, una sig.ra di 63 anni alta 1.62 peso 65 Kg. Da aprile 2014 ho forte dolore lombosciatalgico sinistro. Eseguita RNM che evidenzia a livello L5-S1 ernia discale paramediana-laterale sn che impronta il sacco durale e giunge a contatto con la radice S1 di sn dislocandola posteriormente. Disidratato il disco intersomatico L4-L5 il quale mostra protusione mediana-paramediana sn associata a fissurazione delle fibre dell’anulus la quale impronta il sacco durale, in particolare in corrispondenza della radice L5 sn. Dopo 4 mesi rieseguo RNM che evidenzia le proporzioni dell’ernia discale L5-S1 immodificate. Lamento ancora lombosciatalgia.
Il neurochirurgo che ho consultato mi consiglia un intervento di erniectomia e discectomia microchirurgica. Ci sarebbero altre alternative oltre all’intervento?
RISPOSTA
Cara lettrice se dopo 4 mesi di dolore radicolarte l’ernia non si è disidratata da sola è difficile poter pensare ad un chiaro miglioramento senza intervento chirurgico. Quello proposto è assolutamente quello consigliato da tutte le linee guida
Distinti saluti
Paolo Gaetani