DOMANDA
Salve, mia moglie é terrorizzata dai bagni pubblici, dai bagni degli alberghi, degli amici ecc.
Non riusciamo mai a goderci una vacanza fuori casa per la paura di contrarre una malattia nei bagni.
Ho sentito anche al consultorio della mia città come bisogna comportarsi per evitare contagi ma senza risulatati. Ha paura di virus e batteri altrui presenti nelle maniglie, nelle tazze del wc, nei rubinetti ecc e non conosce il loro modo di trasmissione, per cui evita di entrare, non tocca nulla si lava sempre le mani ma non sa con quale sapone e a che temperatura, non sa come sedersi sul wc in sicurezza e come fare la doccia.
La ringrazio per la disponibilità.
RISPOSTA
Se tutti avessimo le stesse fobie di sua moglie, probabilmente gli alberghi sarebbero vuoti, così come le piscine e gli stabilimenti termali. Per non parlare dei bagni pubblici. In realtà, la probabilità di contrarre una malattia in questi ambienti è assolutamente irrilevante, se si rispettano le buone norme igieniche che fanno parte dell’educazione e del vivere civile. Infatti, batteri e virus convivono con noi ovunque, da sempre, anche nei bagni e negli ambienti di casa nostra. Ma non per questo ci si ammala. Il nostro organismo è in grado per lo più di difendersi abilmente, sia attraverso le normali barriere, rappresentate principalmente da cute e mucose, sia attraverso l’attività instancabile del sistema immunitario. Perciò sua moglie stia pure tranquilla, e viva serenamente la quotidianità. Batteri e virus ambientali sono proprio l’ultimo dei pensieri che dovrebbe affliggere la nostra giornata.