DOMANDA
Gentile prof. Morgante,
A mio padre, 72 anni, é stato diagnosticato all’inizio di quest’anno il morbo di Parkinson con tremore. Al di la del tremore, della diifficoltà nel coordinamento nei movimenti e della spossatezza, é presente un disturbo della memoria cui si aggiunge la difficoltà ad esprimersi (non trova le parole). Sebbene sia in cura da alcuni mesi con Gerolin 500, Toliman 100, Sermion 30, Madopar 125 e cardioaspirina, i sintomi peggiorano in maniera continua ed evidente. Desidero chiederle se questo decorso, cosí rapido, é ineluttabile o se invece esiste la possibilità di rallentare l’evoluzione della malattia.
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
RISPOSTA
Credo che allo stato attuale non ci siano evidenze che ci consentano di affermare con certezza l’esistenza di farmaci che siano in grado di rallentare la progressione di malattia.