DOMANDA
Buongiorno,
Ho 51 anni, sono in una situazione di perimenopausa: ultimo ciclo regolare ottobre 2011, ulteriore ciclo novembre 2012; estradiolo a 91, Fsh a 53.3, e una discrita confusione sia per me che per lo specialista: ho effettuato visita ginecologia con i seguenti risultati:.
– esame obiettivo: portio in sede regolare. Corpo uterino aniversoflesso regolare per dimensioni mobile, non dolente agli spostamenti. Regioni annessiali bilateralmente libere non dolenti alla palpazone mirata. Douglas libero, non evidenti nodularità
– esame speculare: portio epitelizzata, xantorrea in uscita dall ‘O.U.E.
– ecografia transvaginale:
utero antiveroflesso regolare per morfologia. Echi endometriali regolari disomogenei con spessore max di 7 mm .
Ovaio dx regolare 18×12 , ovaio sx sede di formazione anecogena di 20 mm priva di vascolarizzaione. Non liquido libero. Non evidenti tumescenze o raccolte pelviche.
Non riesco ad interpretare il referto; mi dicono che lo spessore endometriale è eccessivo ? e che la formazione ovarica potrebbe non essere fisiologica ?
Ho effettuato anche un Vabra; in attesa dell’esito sono piuttosto preoccupata e vi chiedo: qualora si trattasse di patologie serie (maligne) a carico di endometrio e dell’ovaio: quanto riportato nel referto è incoraggiante ? o meglio: se fosse, potremmo pensare a qualcosa di circorscritto ? E’ solo un parere che vi chiedo.
Grazie per l’aiuto. Susy
RISPOSTA
una cisti anecogena non vascolarizzata di 20 mm nell’ovaio di solito è di origine funzionale, cioè deve essere presente in un ovaio e non rappresenta una malattia. L’endometrio di 7 mm ha uno spessore normale, resta da interpretare quel “disomogeneo” che comunque verrà chiarito con il vabra che ha già fatto o se necessario con una isteroscopia.