DOMANDA
Gent.mo dott. BORTOLATO, mio figlio 21 anni già da due soffre della patologia in oggetto; premetto che gioca a calcio a livello dilettantistico e già a 18 anni dopo un mal di schiena che non passava mai ha effettuato risonanza magnetica che ha evidenziato ernia del disco in zona L5-S1 postero-mediana con impronta sul sacco durale e quindi dolore nella parte bassa della schiena e basta, quindi SENZA altri dolori in altre zone del corpo NE a gamba NE al piede e quindi non avendo problemi neurologici è stato consigliato di fare per un periodo ginnastica di rinforzo muscolare, proteine e antinfiammati e infine ozonoterapia, e tutto è andato bene fino ad oggi, per ben due anni non ha più sofferto di dolori; qualche giorno fà all’improvviso alzandosi dal letto è rimasto per un paio d’ore bloccato; abbiamo effettuato nuova risonanza che ha evidenziato in più della precedente diagnosi il seguente risultato: Il disco presenta alterazioni degenerative.
Il ragazzo non vorrebbe abbandonare lo sport e non sappiamo se oggi è il caso di intervenire chirurgicamente per quantomeno risolvere provvisoriamente il problema.
Cosa mi consiglia ?
In attesa di suo gradito riscontro porgo distinti saluti
RISPOSTA
Vista la giovane età proverei ad insistere per ora con FKT antalgica e riabilitativa e rinforzo muscolare. Se non è sufficiente, con ernia non troppo grande e quadro degenerativo modesto, si puo’ considerare una microdiscectomia con laser. Veda il sito : mariobortolato.com
Cordiali saluti
Dr. M. Bortolato