DOMANDA
Gent.dott Strazzullo
La ringrazio anticipatamente dell’attenzione che vorràconcedermi .Ho 53 anni e lo scorso dicembre ho fatto le analisi di sangue ed urine che a parte il colesterolo totale che è 252 mg, (l’HDL 91,trigliceridi 59,azotemia 35 e glicemia 83) penso siano abbastanza buone. Ho sempre avuto valori presorici sui 130/70- 135/80hg, ma sempre a dicembre, il mio medico curante ha trovato i valori della pressione arteriosa 140/90 e m’ha prescritto un holter pressorio. Sono nervosissima e prima d’ora non avevomai sentito parlare di quest’esame.Mi sonoi sottoposta all’holter con scetticismo, visto che essendo molto emotiva credo che i risultati siano falsati. Le allego il commento: Elevati valoripressori durante il monitoraggio, conservato il ritmo cicadiano della PA. Riepilogo Sistolica 109, 149, 187; distolica 64, 89, 129; PAM 79,109, 150; FC 65, 91, 120;perc valori sistolici> limiti periodo80,6%; valori distolici > limiti periodo 73,7%; percentuale tempo sistolica> limiti periodo 81,1%; tempo distolici> limiti periodo72,7%. Tralascio i periodi divisi per ore. Il risultatomi pare abbastanza devastante. Nessuno[ neanche il medico curante, e sì che sa perfettamente quanto sia nervosa !] m’ha spiegato di cosa si trattasse e quanto fosse fastidioso l’accertamento (la notte ho dormito malssimo!)altrimenti avrei rifiutato di sottopormi all’esame. Le misurazioni della prssione e precedenti e successive [fatte a casa con un apparecchio da polso elettrico ]sono 133/75 e 138/82
RISPOSTA
Gentile Signora,
i risultati del monitoraggio continuo della pressione depongono per la presenza di un ‘ipertensione sisto-diastolica che è associata alla tendenza ad un’elevata frequenza cardiaca. Non è infrequente, purtroppo, che alla sua età una pressione sui 130-135 mmHg come lei riferisce tenda ad innalzarsi superando i limiti della cosiddetta normalità. Capisco che lei non sia convinta della veridicità dei rilievi ottenuti avendo provato particolare fastidio nel corso delle misurazioni (questo in genere non è un problema significativamente rilevante) ma tenga presente che il suo medico , come capisco, aveva già rilevato elevati valori pressori nel suo studio. La tendenza a frequenza cardiaca alta suggerisce la possibilità che un tono simpatico elevato influenzi l’attività cardiaca e gli stessi valori pressori. Sarebbe importante a questo punto, per approfondire il discorso e suggerire le iniziative appropriate, conoscere altri indispensabili elementi quali i suoi dati antropometrici, le sue abitudini di vita ed i risultati di qualche altra indagine biochimica, ad esempio di natura ormonale (tiroide?). Questo potrà farlo il suo medico curante.