disturbo dell’orgasmo secondario situazionale

    DOMANDA

    Buon giorno Dott.ssa, le scrivo per avere un consiglio e un consulto. Penso di essere affetto da disturbo dell’orgasmo secondario situazionale (il termine l’ho letto su internet). Faccio una premessa sono separato da 14 mesi e con la mia ex, non c’erano più rapporti sessuali da circa un anno prima della separazione. Ma anche quando eravamo sposati, i nostri rapporti sessuali erano sporadici (un rapporto sessuale anche ogni 6 mesi) e i rapporti molto repressivi per me (dovevo stare sempre attento alle mie eiaculazioni, che dovevano essere solo ed esclusimante esterne, e con la costante voce di lei che mi diceva di stare attento), quindi sopperivo a questa mancanza di sesso, con l’automasturbazione, che avveviva con filmini erotici. Adesso il mio problema e che raggiungo l’orgasmo solo quando mi masturbo e non riesco ad ottenerlo in presenza della mia partner (che mi attira molto sessualmente), e che soddisfa tutte le mie fantasie erotiche, non strane ma naturali. Io prendo degli antidepressivi (sereupin), da circa 3 anni con una dose giornaliera di 1 compressa. Dottore.ssa la mia partner è delusa da questa mia mancanza di eiculazione(pensa che lei non sia abbastanza eccitante, o che non ci sappia fare), ma non è vero perchè io mi eccito al solo vederla o sfiorarla. Le chiedo gentilmente di darmi un consiglio su cosa fare. La ringrazio anticipatamente per quello che mi dirà. Buongiorno

    RISPOSTA

    La prima cosa che lei dovrebbe fare è chiedere un parere al suo medico. Gli antidepressivi serotoninergici, come il Sereupin, hanno come possibile effetto collaterale difficoltà di orgasmo: è possibile che in masturbazione, dove la stimolazione è più forte, l’effetto inibitore dell’orgasmo non si manifesti, ma lo faccia nel rapporto sessuale con la partner. Quindi proverei, solo dietro consiglio dello psichiatra e sentito il suo parere in proposito, a cambiare antidepressivo e vedere cosa succede.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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