Alluce rigido

    DOMANDA

    Buongiorno dottore
    avrei bisogno di un consulto in relazione all’alluce rigido. Quali possono essere le cure in alternativa ad un intervento?
    ringraziandola anticipatamente
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gent. Sig.ra/e,
    nel ringraziarla per la Sua cortese richiesta, Le invio e-mail di risposta sperando sia il più esaustiva possibile. La condizione di alluce rigido da Lei citata consiste in uno stato infiammatorio articolare accompagnato da dolorabilità, blocco articolare (anchilosi) e funzionale a carico della prima metatarso ‘ falangea. Può essere associata a diverse cause: microtraumatismi ripetuti o ad un singolo evento traumatico importante, a patologie degenerative a carico delle articolazioni, vedi artrosi, o, più semplicemente al naturale e fisiologico processo di invecchiamento cui vanno incontro le articolazioni. Come per ogni altro disturbo podalico, la valutazione diretta attraverso un accurato esame obiettivo e la valutazione del passo (BPE) rimangono, in prima istanza, l’aspetto principale. Solo così, infatti, e con l’ausilio di indagini radiografiche di supporto, si potranno valutare i singoli parametri alla base della patologia. Le suddette valutazioni ci consentiranno di escludere o meno la necessità di un intervento chirurgico. In caso di esclusione dell’intervento, si opterà per la soluzione conservativa. Quest’ultima consisterà nella prescrizione di specifiche ortesi plantari da alloggiare in calzature predisposte ad accoglierle (riducenti l’angolo di battuta).
    Pertanto La invito a recarsi presso uno studio podologico a Lei più vicino per effettuare gli accertamenti sopra menzionati (visita podologica e BPE) a realizzazione dell’ortesi plantare
    Restando a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.

    Cordiali saluti