DOMANDA
Pregiatissima Dott.ssa,
Le premetto di avere 55 anni, altezza 165, con un peso di 63 kg circa. Da qualche anno sono affetto da diabete mellito, tenuto pero’ sotto controllo in modo soddisfacente….sono sposato e ho un’erezione non eccessivamente gratificante. Per cercare di prolungare il rapporto sto attento a controllare che l’atto si concluda in modo non troppo velocemente pero’ quando sto per raggiungere la gioia e mi trattengo, l’erezione ne risente e poi ho difficoltà a riportarlo ad un’adeguata rigidità per poter proseguire la penetrazione. Inoltre, dopo aver concluso l’atto, il mio periodo refrattario è molto lungo tanto che non riesco nello spazio di 30-40 minuti a recuperare l’erezione per affrontare un’altro rapporto, nonostante la mia compagna fa di tutto, stimolando il mio organo genitale. Le faccio presente che questo tipo di difficoltà persiste da tanti anni. Facendo appello alla sua esperienza e grande professionalità, secondo Lei a quale problematica si puo’ far risalire il tutto? Si puo’ ovviare in qualche modo, magari con qualche farmaco, che non siano pero’ viagra, cialis e compagnia bella? La ringrazio per la sua attenzione che vorrà dare a questo mio scritto. Con gratitudine, Matteo.
RISPOSTA
Gentile lettore, avere un secondo rapporto non è scontato né necessario per moltissimi uomini nemmeno a 20 anni. Questo lo tenga presente come premessa. Oltretutto con l’età i tempi di recupero si allungano fisiologicamente: guardiamo alla qualità più che alla quantità.
Ad ogni modo data la sua situazione io chiederei al medico di famiglia di prescrivere la nuova mentina dell’amore (il suo medico la conosce e sa di sicuro le sue condizioni generali): questo levitra orodispersibile si assume una mezz’oretta prima del rapporto (o se insiste prima dei rapporti) e si scioglie in bocca. Ha durata di diverse ore e i pazienti sono molto contenti in genere. Può essere una sperimentazione per voi come coppia. Moltiauguri per un bel 2013
prof Chiara Simonelli
