ATTIVITA FISICA DONNA ULTRAOTTANTENNE

    DOMANDA

    Gentile dottoressa,

    Sono la figlia di una signora ottantaquattrenne con forti difficoltà di deambulazione in seguito a ischemia cerebrale di cui è stata vittima esattamente tre anni fa.

    Riesco, con molta difficoltà e insistenza, a farle eseguire un pò di cyclette, circa 2/3 volte alla settimana per circa 30 min.

    Vorrei sapere da Lei dottoressa in che termini continuare con la mia insistenza considerando che siamo in estate e che le temperature salgono (e lei si lamenta per il caldo.

    Quante volte alla settimana e per quanto tempo sarebbe giusto fare svolgere tale attività fisica?

    Dimenticavo: soffre anche di una leggera aritmia per la quale prende dei farmaci e circa 15 anni fa era caduta dalla bicicletta fratturandosi la rotula (ma si era ripresa in modo ottimale).

    La ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.

    beatrice

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    con il periodo estivo ridurrei la frequenza e l’intensità della cyclette a meno che in casa non disponga di un sistema di aria condizionata. Inoltre, per rendere più accettabile l’attività fisica può utilizzare una pedaliera che permetta a sua madre di svolgere questo tipo di attività restando seduta su una sedia o poltrona garantendole anche una maggiore sicurezza.

    Cordiali saluti

    Patrizia Mecocci

    Patrizia Mecocci

    ESPERTA IN MALATTIA DI ALZHEIMER. Professore ordinario di geriatria all’Università di Perugia. Nata a Terni, si è laureata a Perugia. Qui è dirigente medico come responsabile del centro per lo studio dell’invecchiamento cerebrale e delle demenze nell’anziano. Ha svolto attività di ricerca all’Università di Lund (in Svezia), al Karolinska Institutet di Stoccolma, alla Harvard University […]
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