AK bronchiolo alveolare bilaterale

    Pubblicato il: 1 Marzo 2012 Aggiornato il: 1 Marzo 2012

    DOMANDA

    Egr. dott. Giancarlo Roviaro,
    ho 46 anni, ho subito una lobectomia del lobo inferiore del polmone sx circa 15 mesi fa con per un:
    “Adenocarcinoma del lobo inf. sx bronchiolo alveolare a pattern di crescita micropapillare T2bN0M0”

    L’ultima tac effettuata il 12/12/2011 riporta quanto segue:

    Numerose strie fibro-disventilatorie a livello della base sx e a livello centrale del lobo superiore omolaterale. Formazione solida ovolare che si impregna in fase contrastografica si osserva alla base sx in continuità con la pleura, irregolarmente ispessita. Due nod. da 1 cm di cui uno spiculato a livello del lobo superiore sx. Due nod. da 2cm parascissurali a livello del lobo medio. Nod. di 7 mm a livello del segmento apicale del lobo inf. dx. Assenza di versamento pleurico e linfonodi mediastinici ipertrofici.
    PET del 20 /12/2011:
    si osserva la presenza di alcune formazioni nodulari bilateralmente, localizzate a sx nel segmento apicale dorsale del lobo inferiore (dtm circa 6mm) e in sede postero basale di (dtm circa 41mm), a dx nel segmento apicale del lobo inferiore (dtm circa 10mm) e nel lobo medio (due nod. Con dtm circa 19 e 20 mm rispettivamente): tutte queste formazioni non presentano significato uptake del FTG, documentandosi SUVmax 1.7 a carico di quella di maggiori dimensioni in sede postero basale di sx.

    Ho sentito parlare di cellule Dendritiche, per la creazione di una specie di vaccino (mi scuso per i termini impropri).
    Cosa ne pensa?
    Grazie mille per la disponibilità.

    RISPOSTA

    Egr. Sig.,
    non credo che nel suo caso le “cellule dendritiche” possano trovare indicazione.
    Mentre invece deve attenersi alle indicazioni dell’oncologo che la sta seguendo.
    Cordiali saluti.

    Prof. Giancarlo Roviaro