Adenocarcinoma colon destro

    DOMANDA

    Buonasera. a mia madre di 67 anni e senza problemi pregressi, durante uno screening gli e’ stato diagnostica un adenocarcinoma al colon destro. E’ stata operata e ora sta bene ed e’ in attesa della visita oncologica. Vi posto di seguito l’esito dell’istologico. Vorrei sapere gentilmente cosa le aspetta e le aspettative di vita. Grazie.giudizio diagnostico:
    ADENOCARCINOMA DEL GROSSO INTESTINO

    GRADO ISTOLOGICO 2 sec. WHO con associata componente MUCINOSA (10%)
    Sede: Colon ascendente
    Configurazione macroscopica: PLACCA STENOSANTE
    Dimensione max: CM. 6
    Profondita’ di infiltrazione tumorale: INFILTRAZIONE DELLA SOTTOSIEROSA (mm 5 infiltrazione oltre la tonaca muscolare)
    Invasione vascolare: PRESENTE
    Invasione di vasi venosi extramurali: NON OSSERVATA
    Invasione perineurale: NON OSSERVATA
    Bordo tumorale di crescita di tipo INFILTRATIVO
    Infiltrazione linfocitica peritumorale: SCARSA
    Budding tumorale: PRESENTE di basso grado
    Superficie sierosa pericolica: INDENNE
    Margine di resezione prossimale e distale: MARGINI INDENNI
    Margine di resezione radiale (solo per i tumori del retto)
    Linfonodi periviscerali (nr. 12) con METASTASI ADENOCARCINOMA (1/12)
    Reperti associati: IPERPLASIA REATTIVA IN LINFONODO DELLA COLICA MEDIA

    DUKES mod.sec. Astler e Coller: C2 Classificazione sec. UICC/AJCC 2010 : pT3 pN1 (STADIO IIIB)

    RISPOSTA

    Buonasera, sicuramente deve fare della chemioterapia perchè le caratteristiche istologiche della malattia preongono per una certa aggressività. Inoltre c’è uno dei 12 lnf già preso dalla malattia, personalmente, anche se 12 è il numero di lnf considerato adeguato per ottenre una corretta stadiazione, io preferisco asportarne di più (la nostra media è di 24 infatti, 30 per il colon destro).
    In ogni caso la prognosi e la sopravvivenza dipendono da tanti fattori e nel caso di uno stadio come quello della mamma, se si eseguono tutti i cicli chemioterapia, è intorno al 50% a 5 anni, ovvvero circa il 50% dei pazienti è vivo e libero da malattia dopo 5 anni, la sopravvivenza ma con malattia presente è più alta ma è estremamente variabile

    Luigi Boni

    Luigi Boni

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Professore associato di chirurgia generale all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. Nato a Cremona nel 1971, si è laureato all’Università di Pavia e si è specializzato in chirurgia generale con indirizzo oncologico all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. È dirigente medico presso l’unità di chirurgia generale dell’ospedale di Circolo a Varese e […]
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