sindrome dell’abbandono?

    DOMANDA

    Cara Grazia,

    e da un paio di giorni che sono in stato di perenne ansia e piango in continuazione per quella che io reputo una scemenza. Ho passato una settimana bellissima in vacanza con un ragazzo. Sono stata da Dio e anche lui…salvo poi il fatto che a fine vacanza lui abbia cambiato completamente registro, quasi da non riconoscerlo più. Ora sicuramente sto male perchè sono stata presa in giro, ma mi dico…ma perchè mi sento una fallita e penso che io non lo meritavo e che non meriterò mai la felicità…(quando lui si è dimostrato essere uno stronzo) Questo tipo di situazione mi è già ricapitata tempo fa quando mi innamorai di un ragazzo così tanto che finii per idealizzarlo e pensare che finita con lui la mia vita non aveva senso. Ora mi chiedo..ma perchè vivo tutto questo come una tragedia!?perchè mi sento morire?..mi sveglio di notte con l’ansia e ho voglia di piangere come se sentissi di non avere altra chances nella vita!cosa c’è di così brutto in me da provare queste cose?

    RISPOSTA

    essere abbandonati produce sempre un grande dolore e un abbasssamento del livello di autostima. Riuscire a rendersi conto che i rapporti non sempre vanno a buon fine non a causa di una propria inadeguatezza ma per una incompatibilità con l’altro dovuta ad una grande quantità di cause può aiutare ad uscire dalla propria insicurezza e a rendersi disponibile ad incontri più soddisfacenti.

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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