Carcinoma papillare: posso avere un altro figlio?

    DOMANDA

    Chiarissima Prof.ssa Biondi,cerco disoerata un consiglio:ho 29 anni all’età di 16 sono stata operata di tiroidectomia totale per carcinoma papillare variante sclerosante e ho seguito sei terapie radiometaboliche con isotopo i131per circa 600 mci in toto.Nell’ultima scintigrafia risalente all’anno 2003 risultava persistenza di captazione in sede laterocervicale dx, in sede giugulare e modesta captazione polmonare diffusa.Da allora non ho piú effettuato terapie per varie ragioni(benché non guarita)tra cui due splendide gravidanze.Ad oggi i miei dosagi ormonali tiroidei(effettuati regolarmente)restano piuttosto costanti,sono in cura con eutirox che doso in relazione ai valori di tsh,il mio dosaggio solitamente é pari a 125 g die.I valori di tg sono risultati negli anni sempre positivi e altalenanti intorno a 70 con picchi di 120 e ribassi di 40,gli anticorpi hanno subito da un anno a questa parte un innalzamento,l’abtpo ruota intorno a 40 e l’abtg é stato massimo 200 e ora é 131(prelievo di questa sett.).É da prima delle gravidanze che era stato pensato di fare una Tac con contrasto(collo-torace)per sicurezza,ma allatto ancora e desidererei concepire un altro bimbo quindi andrei a rimandarla ancora.A parte gli anticorpi la mia situazione nonostante 9 anni dall’ultima terapia pare stabile,solo i valori degli anticorpi possono suggerire nuove formazioni proccupanti?i(l’eco collo non vedono nulla)l’unico pensiero sono i polmoni.Posso concedermi la gravidanza tanto desiderata?grazie

    RISPOSTA

    Cara signora,
    comprendo perfettamente il suo desiderio di gravidanza e pertanto la sua necessità di rinviare le nuove indagini per la sua patologia.
    L’aumento dei suoi anticorpi anti-tireoglobulina richiede tuttavia una maggiore attenzione e un approfondimento diagnostico madiante TAC o Risonannza Magnetica del collo, mediastino e torace. Il suo endocrinologo potrà consiglairle successivamente se può concendersi con serenità una successiva gravidanza.

    Bernadette Biondi

    Bernadette Biondi

    SPECIALISTA IN MALATTIE TIROIDEE. Professore associato di endocrinologia presso il dipartimento di endocrinologia e oncologia molecolare e clinica dell’Università Federico II di Napoli. Autrice di oltre seicento pubblicazioni su libri e riviste scientifiche, è esperta nell’ambito della patologia tiroidea (gozzo, cancro, ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia subclinica, patologia tiroidea in gravidanza, complicanze cardiovascolari della patologia tirodea).
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