DOMANDA
Buonasera dottoressa. Sono una ragazza di vent’anni, in salute, non ho mai avuto particolari problemi e non faccio uso di alcun farmaco. Da un paio di mesi a questa parte, ho dei momenti in cui ho difficoltà nel riprendere fiato. È come se volessi respirare, l’aria entra, ma mi sento opprimere al torace. Inutile dire che il battito cardiaco aumenta. Ho pensato potesse essere dovuto da alcune situazioni stressanti, di panico (ad esempio esami o altro) ma succede anche in momenti tranquilli della giornata. Mi è capitato mentre mangiavo, mentre salivo le scale, mi blocco per un paio di minuti e poi tutto riprende a funzionare come dovrebbe. Non ho fatto nessuna visita, sinceramente, non per sminuire il lavoro di una sua collega, non posso chiedere alcun consiglio su visite o quant’altro al mio medico di base. Non vorrei essere esagerata, non sono preoccupata e non mi sto facendo prendere dal panico, solo che vorrei sapere da cosa è dovuto. Se conviene fare una visita, di che tipo, se è una stupidaggine quello che le ho scritto o cos’altro. La ringrazio per aver letto queste mie righe e spero in un suo consulto. Marta
RISPOSTA
Gentile lettrice, è vero che situazioni stressanti possono riflettersi anche sul respiro con sensazione di fame di aria, ma bisognoa prima escludere la presenza di una patologia quale l’asma. Le cosniglio quindi di farsi prescrivere una spirometria ed un eventuale test con metacolina presso un centro pneumologico
Cordiali saluti
Annalisa Cogo