non mi accontento

    Pubblicato il: 12 Luglio 2011 Aggiornato il: 12 Luglio 2011

    DOMANDA

    Io in tutti questi anni,ho collezionato diverse storie o avventure ,dato che nessuna della mie storie duravano piu di 1 anno.Alcuni mi hanno lasciata,altri gli ho lasciati io,altri ancora,mi sono fatta lasciare.I motivi sono stati,perche brucio le tappe, incompatibilità caratteriale,poi altri motivi futili come per la mia impulsività,per incompatibilità sessuale,o perche il mio ex non voleva lavarsi i denti e mi dava fastidio il suo odore,oppure perche non mi piaceva fisicamente .Ora mi ritrovo da sola,e non so il perche,forse perche come dicono i miei amici,sono io che non mi accontento mai di nessuno e faccio finire le mie storie.a me mi piacciono i ragazzi che lavorano sono quindi autonomi e indipendenti un uomo che sia uomo al 100 per cento ,che si sa muovere nel mondo insomma,che sa aggiustare una lampadina o stirare,insomma se la deve saper cavare nella vita da solo prima di tutto ,non un pappamolle,e poi uno che usi gli attributi .

    RISPOSTA

    Cara signora,da quanto mi scrivi non sei beata per niente! Lei mi sembra delusa dalle sue stesse scelte, ed è questo che la deve fare riflettere per capire cosa succede. Leggendo la sua lettera è chiaro che le caratteristiche dei ragazzi che lei non sopporta erano presenti fin dall’inizio del rapporto, anzi alcune fin dai primi incontri. Perché dopo più o meno un anno diventano apparentemente il motivo per una rottura? Sappiamo tutti che non esistono persone che soddisfanno perfettamente tutti i nostri desideri, così come noi non possiamo essere perfette per nessuno. Quando ci si incontra e ci si piace, alcune caratteristiche vengono in primo piano ed è a quelle che noi ancoriamo il nostro affetto. Anche noi stessi assumiamo atteggiamenti più adatti all’incontro con quella persona speciale. Nessuno finge, ma ognuno si adatta un poco al desiderio dell’altro e al desiderio di piacere. Quando passano alcuni mesi si cominciano a vedere meglio altri aspetti della personalità del nostro partner, ed è a questo punto che ciascuno di noi capisce se è maturo per un legame sentimentale completo, cioè per l’accettazione adulta di una persona nella sua interezza. Cara Beata, io penso che lei sia ancora in una fase della sua gioventù in cui non desidera veramente un compagno reale, e quindi una persona con le sue luci e le sue ombre. Quando avrà chiarito i suoi propri limiti, capirà che tutti abbiamo dei limiti e saprà amare anche gli aspetti non positivi della persona che ha scelto.