DOMANDA
Buongiorno, nel 1997 mi sono operato di ernia del disco L5-S1.Da luglio di quest’anno ho iniziato ad avere dolore lombosciatalgico dx, non gli ho dato peso ed ho continuato ad ignorarlo fino a quando il 01 ottobre 11, il dolore mi ha bloccato a letto.Da allora ho fatto circa due mesi di antinfiammatori, senza risultati. Voglio evitare l’intervento chirurgico classico, quale intervento niminvasivo,alternativo, MI CONSIGLIA?Questo il referto della RM LOMBO-SACRALE ESEQUITO IL 04 OTTOBRE 2011:
L’INDAGINE E’ STATA ESEGUITA CON TECNICA SE,TSE ED FFE, MEDIANTE ACQUISIZIONE SECONDA I PIANI ASSIALI E SAGITTALI.AD L4-L5 E’ PRESENTE UNA ERNIA A PREVALENTE PROIEZIONE PARAMEDIANA DX;ESSA OBLITERA FOCALMENTE LA CORRISPONDENTE GUAINA RADICOLARE E GLI ADIACENTI PIANI EPIDURALI, IMPEGNA PARZIALMENTE QUELLI FORAMINALI OMOLATERALI, PRESENTA PARZIALI FENOMENI FISSURATIVI INTERNI.IL DISCO RELATIVO E’ DISIDRATATO; PROCESSI DI RIDUZIONE DEL CONTENUTO IDRICO E DI PIU’ LIMITATO “BULGING” INTERESSANO ANCHE IL DISCO SOTTOSTANTE;A QUESTO STESSO LIVELLO SONO DOCUMENTATI GLI ESITI STABILIZZATI DEL PREGRESSO INTERVENTO.
A CARICO DEI RESTANTI METAMERI ESAMINATI NON VI SONO RILIEVI DEGNI DI NOTA.RISULTANO NORMALI L’AMPIEZZA DEL CANALE SPINALE E LA DELINEAZIONE DEL CONO MIDOLLARE.
RISPOSTA
Caro signore, ovviamente senza conoscere il caso direttamente, senza poterla visitare e senza prendere visione della documentazione non posso darle alcun consiglio. IN linea generale quando vi e’ una recidiva (e non so se questo sia il suo caso) il piu’ spesso la terapia e’ rappresentata dal reintervento (ma ancora, non so se questo si applichi al suo caso).
Cordialita’
