Algodistrofia II metatarso piede dx

    DOMANDA

    Gentile dott.Varenna,

    sono un ragazzo di 26 anni e lavoro come cameriere stagionale. Dopo circa 2 mesi di lavoro ho iniziato ad avvertire un dolore sempre più intenso al piede destro nella parte anteriore. Dopo 20 giorni di agonia ho dovuto smettere. Ho fatto una risonanza magnetica, che ha riscontrato quanto segue:

    “Area di alterato segnale caratterizzata da incremento T2 enfatizzata nella sequenza con soppressione del grasso coinvolge il II metatarso in rapporto alla imbibizione edematosa midollare verosimilmente su base algodistrofia simpatico-riflessa. Le parte molli adiacenti sono pure ispessite, aumentate di segnale con analogo significato. Non alterazioni del segnalo a carico degli altri segmenti ossei esplorabili.

    Regolari i rapporti tarso-metatarsiali e metatarso-falangei.

    Regolari le componenti tendinee e muscolari. Non versamento endo sinoviale.”

    Mi è stato riscontrato che ho il piede destro cavo e con fortissimo accento pronatore (diventa quasi un piede piatto), con caricamento accentuato in fase di camminata nella parte anteriore del piede.

    Dopo circa due mesi, 20 camere iperbariche, 10 sedute Tecar, plantari su misura e scarpe comode, il dolore è diminuito leggermente, ma appena riprendo a camminare torna al punto di partenza.

    Come posso procedere e cosa posso fare?

    Attendendo un suo riscontro, la ringrazio per la sua disponibilità.

    Cordial saluti,

    Nicolò

    RISPOSTA

    Gentile sig. Nicolò,

    il suo problema nulla ha a che vedere con una sindrome algodistrofica.

    Si tratta di una frattura da stress del metatarso (frattura da durata) evento non straordinariamente raro in soggetti che, non abituati, sollecitano oltre misura tali segmenti scheletrici (i metatarsi). A maggior ragione, ciò tende a verificarsi se il carico a livello del piede è distributo non correttamente.

    Tale evento è responasabile sia del quadro clinico che del riscontro RMN.

    La camera iperbarica e la Tecarterapia non hanno documentazioni di efficacia circa una più rapida guarigione.

    Cordialità.

    MVarenna

    Massimo Varenna

    Massimo Varenna

    ESPERTO IN ALGODISTROFIA. Responsabile del centro per la diagnosi e il trattamento delle patologie osteometaboliche dell’istituto Gaetano Pini di Milano. Nato a Varallo (Vercelli) nel 1959, si è laureato in medicina all’Università di Milano nel 1984 e si è specializzato in reumatologia nel 1988. È professore a contratto presso la scuola di specializzazione in ortopedia […]
    Invia una domanda